Diario Camponotus vagus: Tzingara
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Ho ridato un occhio oggi e purtroppo non ho più visto la larva. Mi sa che se l'è pappata.
Il tentativo è pertanto fallito, mi spiace un sacco... forse provare a dargli del cibo? Per darle un po' di forze, in fondo un mese fa, dopo la fuga e il ritrovamento grazie al cibo l'avevo fatta deporre.
Tentar non nuoce... fra un po' riproverò con del miele e un pezzetto di camola e vediamo se cambia qualcosa.... anche se non ci credo molto.
Il tentativo è pertanto fallito, mi spiace un sacco... forse provare a dargli del cibo? Per darle un po' di forze, in fondo un mese fa, dopo la fuga e il ritrovamento grazie al cibo l'avevo fatta deporre.
Tentar non nuoce... fra un po' riproverò con del miele e un pezzetto di camola e vediamo se cambia qualcosa.... anche se non ci credo molto.
In allevamento:
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Non usare la camola...inquina inutilmente l'ambiente. Usa una zanzara... 

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Concordo , meglio una zanzara o comunque un piccolo insetto piuttosto che un pezzo di camola che in ogni caso lascia dei resti che potrebbero innescare la formazione di muffe
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
-
Dorylus - Messaggi: 5128
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- Località: Seveso (MB)
Non c'è il due senza il tre
24 luglio 2012
Dopo l'incidente di mese fa quando avevo scoperto che Tzingara era riuscita ad uscire dalla camera di fondazione sfruttando un mio errore nella costruzione del formicaio di fondazione con seguente perdita della covata, ero decisamente abbattuto. Ormai do Tzingara praticamente per spacciata.
Però, perchè non provarci ancora una volta? Il formicaietto non è utilizzabile ( giorni fa per rabboccare di acqua la provetta, non volendola spostare ho usato una siringa causando un allagamento del sughero con conseguente formazione di muffe ) anche perchè per come lo avevo costruito ho incontrato problemi di gestione ( vedi fornire cibo agli abitanti ) e pertanto ho deciso di tornare al metodo classico con provetta, questo per svariati motivi:
In pratica:
Dopo questo penso che non farò altri ulteriori tentativi, ora tocca a lei!
Vediamo che succede
1 agosto 2012
Ebbrava la mia Tzingara... Ha ripreso a deporre!!!
17 agosto 2012
Questa mattina ho notato le prime due larvette! Il conteggio adesso è di 2 larve e 7 uova
26 agosto 2012
Ieri, avevo notato che la larva più grossa di Tzingara si stava muovendo, il "corpo" (non so quale sia il termine corretto) si contraeva ed allargava (tipo come quando i lombrichi si spostano) e in particolare la bocca si muoveva un sacco. E' la prima volta che vedo una larva muoversi in modo così deciso. Ho subito supposto che si stesse imbozzolando. Tra l'altro avevo anche notato qualche filamento (ma la provetta è rovinata, quando l'ho messa li non avevo tutta sta gran fiducia in una sua partenza, e si vede poco)...
Oggi la graditissima conferma.... un bozzolo!!! Non mi sembra vero
9 giorni da larva a bozzolo. Adesso non resta che aspettare e vedere quando nascerà la prima operaia.
Tutte le uova sembrano schiuse, adesso dovrebbe concentrare i propri sforzi per far crescere anche quelle.
10 settembre 2012
Tzingara continua a stupirmi...
Oggi, dopo 16 giorni, ha aperto il bozzolo. La cosa strana è che non è uscita l'operaia che mi aspettavo ma una pupa, non ancora pigmentata.
Ho l'idea che da sola non ce l'avrebbe mai fatta... le altre larvette le ha quasi avvolte in filamenti di cotone, la stessa cosa che aveva fatto nel secondo tentativo poco prima di papparsele.
Non mi resta che aspettare quello che succede sperando che riesca a portare avanti l'operaia. Poi non appena, come spero, nasce le rimpinzerò per benino
12 settembre 2012
In questi giorni sembrava che la pupa stesse iniziando a pigmentarsi normalmente ma questa mattina l'ho vista in pessime condizioni, sembra come svuotata, e ne ho avuto la conferma levandola dalla provetta e osservandola con la lente 30x:capo assente, gastro sgonfio, torace quasi inesistente e zampe "spettinate". E' evidente che l'ha risucchiata.
Anche il terzo tentativo è fallito... questa volta ad un passo dal risultato
Dopo l'incidente di mese fa quando avevo scoperto che Tzingara era riuscita ad uscire dalla camera di fondazione sfruttando un mio errore nella costruzione del formicaio di fondazione con seguente perdita della covata, ero decisamente abbattuto. Ormai do Tzingara praticamente per spacciata.
Però, perchè non provarci ancora una volta? Il formicaietto non è utilizzabile ( giorni fa per rabboccare di acqua la provetta, non volendola spostare ho usato una siringa causando un allagamento del sughero con conseguente formazione di muffe ) anche perchè per come lo avevo costruito ho incontrato problemi di gestione ( vedi fornire cibo agli abitanti ) e pertanto ho deciso di tornare al metodo classico con provetta, questo per svariati motivi:
- Tzingara è decisamente più tranquilla di prima, forse anche perchè debilitata ( l'addome è decisamente meno gonfio di quando, ormai mesi fa, Luca.B me l'aveva passata )
- Il formicaietto si è rivelato scomodo in gestione mentre la provetta è più comoda
In pratica:
- Ho preparato una provetta nuova mettendoci dentro oltre che un batuffolo di cotone imbevuto di miele diluito in succo di frutta, anche una camolina piccola piccola e spero succulenta
- Ho quindi sfilato la provetta serbatoio d'acqua dal formicaietto a fronte di questo, Tzingara, con molta calma devo dire ha iniziato ad esplorare lo spazio libero
- Ho messo la provetta nuova all'ingresso del formicaio suscitando subito l'interesse per questa dose di cibo.
- In qualche minuto è entrata molto timidamente tuffandosi letteralmente sul cotone imbevuto di miele
- Ho tappato la provetta con del cotone e l'ho posizionata non al buio ma dentro un mobile a vista ( in questo modo spero si abitui alle vibrazioni )
Dopo questo penso che non farò altri ulteriori tentativi, ora tocca a lei!
Vediamo che succede
1 agosto 2012
Ebbrava la mia Tzingara... Ha ripreso a deporre!!!
17 agosto 2012
Questa mattina ho notato le prime due larvette! Il conteggio adesso è di 2 larve e 7 uova
26 agosto 2012
Ieri, avevo notato che la larva più grossa di Tzingara si stava muovendo, il "corpo" (non so quale sia il termine corretto) si contraeva ed allargava (tipo come quando i lombrichi si spostano) e in particolare la bocca si muoveva un sacco. E' la prima volta che vedo una larva muoversi in modo così deciso. Ho subito supposto che si stesse imbozzolando. Tra l'altro avevo anche notato qualche filamento (ma la provetta è rovinata, quando l'ho messa li non avevo tutta sta gran fiducia in una sua partenza, e si vede poco)...
Oggi la graditissima conferma.... un bozzolo!!! Non mi sembra vero

9 giorni da larva a bozzolo. Adesso non resta che aspettare e vedere quando nascerà la prima operaia.
Tutte le uova sembrano schiuse, adesso dovrebbe concentrare i propri sforzi per far crescere anche quelle.
10 settembre 2012
Tzingara continua a stupirmi...
Oggi, dopo 16 giorni, ha aperto il bozzolo. La cosa strana è che non è uscita l'operaia che mi aspettavo ma una pupa, non ancora pigmentata.
Ho l'idea che da sola non ce l'avrebbe mai fatta... le altre larvette le ha quasi avvolte in filamenti di cotone, la stessa cosa che aveva fatto nel secondo tentativo poco prima di papparsele.
Non mi resta che aspettare quello che succede sperando che riesca a portare avanti l'operaia. Poi non appena, come spero, nasce le rimpinzerò per benino
12 settembre 2012
In questi giorni sembrava che la pupa stesse iniziando a pigmentarsi normalmente ma questa mattina l'ho vista in pessime condizioni, sembra come svuotata, e ne ho avuto la conferma levandola dalla provetta e osservandola con la lente 30x:capo assente, gastro sgonfio, torace quasi inesistente e zampe "spettinate". E' evidente che l'ha risucchiata.
Anche il terzo tentativo è fallito... questa volta ad un passo dal risultato

Ultima modifica di tulindo il 13/09/2012, 14:53, modificato 6 volte in totale.
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- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
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- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Hai fatto bene tentare per tentare , non sia mai che sia la volta buona 

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Tzingara è decisamente tranquilla... spero che questo non sia dovuto ad una sua debilitazione ma sia dovuto ad una tranquillità che è riuscita a trovare.
Non mi resta se aspettare e vedere se questo mi premierà con delle uova.
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Sono stato premiato!!! Un uovo 

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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
dai Tulindo! speriamo sia la volta buona 

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manuel - Messaggi: 1601
- Iscritto il: 19 ago '11
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Guarda... non sai quanto ci spero. Riuscire a farla fondare sarebbe veramente il massimo!
Buon segno: questa mattina le uova erano 3!
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Le uova sono 9.
Aspetto con impaziente che la prima si schiuda e che pertanto al suo posto compaia una bella larvetta!
Non me ne vogliano le altre ma questa è senza ombra di dubbio la regina alla quale tengo di più!
Aspetto con impaziente che la prima si schiuda e che pertanto al suo posto compaia una bella larvetta!
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Vedrai che questa volta riuscirà a portare avanti la covata , assicurati sempre che il cotone sia umido , spesso si secca la parte esterna !
A me è successa u8na cosa simile con la mia C. vagus per fortuna ora tutto si è risolto e siamo alla prima operaia media
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Dorylus ha scritto:assicurati sempre che il cotone sia umido , spesso si secca la parte esterna !
Questa è una "questione" (alla fine non è così importante

Anche se la parte esterna rimane secca credo che l'umidità arrivi comunque alle formiche (magari anche solo durante certe ore del giorno), e io ad esempio, temendo appunto come te che il cotone secco nella parte terminale fosse un problema, ho preparato nel corso della mia esperienza provette con poco cotone "tappa serbatoio", di modo che fosse sembre umido, e ho notato che non è un bell'affare, uno perché si corre sempre il rischio che a un certo punto si incappi in un'inondazione (e in questo caso ho notato che non tutte le formiche reagiscono prontamente, facendo anche annegare la covata), due perché in queste si prosciuga la riserva MOLTO più velocemente, ed essendo le provette usate appunto per le colonie giovani o anche solo per singole regine, spesso ciò ci costringe a trasferire le formiche che in questa fase spesso si spostano malvolentieri (e allora vai con i trasferimenti forzati, che sono anch'essi causa di stress)

Quindi mi sembra, almeno secondo la mia modesta esperienza, che mettere un tappo anche più spesso avendo la parte finale apparentemente secca non sia un male, ma anzi sia più vantaggioso per la crescita delle colonie incipienti (e lo sto osservando anche con quelle giovani di quest'anno)

-
Filobass - Messaggi: 520
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Questa mattina ho finalmente notato le prime due larve! Una appena schiusa (grossa quanto un uovo) e un'altra che probabilmente ha già fatto la prima muta.
Il conteggio ora è di 2 larve e 7 uova.
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tulindo - Messaggi: 651
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Filobass ha scritto:Dorylus ha scritto:assicurati sempre che il cotone sia umido , spesso si secca la parte esterna !
Questa è una "questione" (alla fine non è così importante) che mi ha sempre messo in dubbio.
Anche se la parte esterna rimane secca credo che l'umidità arrivi comunque alle formiche (magari anche solo durante certe ore del giorno), e io ad esempio, temendo appunto come te che il cotone secco nella parte terminale fosse un problema, ho preparato nel corso della mia esperienza provette con poco cotone "tappa serbatoio", di modo che fosse sembre umido, e ho notato che non è un bell'affare, uno perché si corre sempre il rischio che a un certo punto si incappi in un'inondazione (e in questo caso ho notato che non tutte le formiche reagiscono prontamente, facendo anche annegare la covata), due perché in queste si prosciuga la riserva MOLTO più velocemente, ed essendo le provette usate appunto per le colonie giovani o anche solo per singole regine, spesso ciò ci costringe a trasferire le formiche che in questa fase spesso si spostano malvolentieri (e allora vai con i trasferimenti forzati, che sono anch'essi causa di stress)![]()
Quindi mi sembra, almeno secondo la mia modesta esperienza, che mettere un tappo anche più spesso avendo la parte finale apparentemente secca non sia un male, ma anzi sia più vantaggioso per la crescita delle colonie incipienti (e lo sto osservando anche con quelle giovani di quest'anno)
Per me un po conta , io l'ho potuto notare con una regina di Camponotus nylanderi che stava praticamente morendo disidratata a causa del cotone secco , esaminando tutti i problemi è stata l'unica cosa che mi è parsa plausibile, non appena ho provveduto a spingere il cotone un po più in fondo in modo da inumidirlo si è subito ripresa nel giro di un paio d'ore .
Tulindo finalmente la tua Camponotus comincia a muoversi un po !
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Diario Camponotus vagus: Tzingara
Era ora!
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