Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda freccia77 » 29/08/2012, 22:38

Basta anche solo che lo tocchi

E infatti mi sa che ho esagerato ad inserire il tubicino troppo in profondità.
Poco male, la colata ancora è da fare, faccio in tempo a rimediare. Grazie. :happy:
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 11:18

Se ho capito bene, in questo formicaio l'unico punto umido è la ( o le ) placche di gasbeton che sono usate come fondo delle stanze. Tutto il resto è asciutto, giusto?
Da un punto di vista umidità quindi è un sistema "binario" ( o umido o asciutto ). Non si sono livelli intermedi. Non può essere questa una limitazione?
Se ho capito bene, se fosse tutto gasbeton avrei più gradi di umidità, corretto?
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda freccia77 » 30/08/2012, 11:30

Tulindo ha scritto:Da un punto di vista umidità quindi è un sistema "binario" ( o umido o asciutto ). Non si sono livelli intermedi. Non può essere questa una limitazione?

Si effettivamente potrebbe esserlo, ma i vantaggi di questo sistema a mio parere sono molti, non ultima la possibilità di fare più placche e avere non solo un punto umido (anche se comunque o è umido o è asciutto)
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 11:32

Si certo... si possono sempre mettere più blocchi
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda Luca.B » 30/08/2012, 11:42

tulindo ha scritto:Se ho capito bene, in questo formicaio l'unico punto umido è la ( o le ) placche di gasbeton che sono usate come fondo delle stanze. Tutto il resto è asciutto, giusto?
Da un punto di vista umidità quindi è un sistema "binario" ( o umido o asciutto ). Non si sono livelli intermedi. Non può essere questa una limitazione?
Se ho capito bene, se fosse tutto gasbeton avrei più gradi di umidità, corretto?


Non è propriamente così. :smile:

Infatti dimentichi l'umidità dell'aria. Quando ti avvicini ad un sottobosco o ad un prato umidi percepisci chiaramente l'umidità dell'aria. Ecco, all'interno dei nostri formicai accade la stessa cosa (poichè l'ambiente è molto chiuso).

Questo sistema crea nella parte più bassa (come accade in natura) un punto di massima umidità (l'ultima stanza con la placca di gasbeton che si bagna). Ma questa, evaporando, crea diversi gradienti di umidità dell'aria nelle stanze superiori...fino ad arrivare a quella più superficiale che è anche la più secca (sempre come accade in natura). :smile:

Tale umidità dell'aria non è però sufficiente ad impregnare il gesso e renderlo malleabile allo scavo.

In una colonia solitamente le uova e le larve necessitano di umidità...mentre le pupe no. In questo modo i primi due stadi vengono mantenute sulla placca di gasbeton o nelle stanze più in basso (in base al bisogno di umidità che dipende anche dall'umidità dell'aria fuori e dalla temperatura ambientale)...mentre i bozzoli vengono solitamente tenuti nelle celle più superficiali (e più asciutte).

Le varianti ibrido le ho studiate proprio per riprodurre questo meccanismo. :smile:
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda tulindo » 30/08/2012, 12:07

Chiarissimo, grazie!
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda Elgin » 30/08/2012, 16:21

Cloud ha scritto:le ho collegate oggi ma domani mattina le tolgo la cosa che mi fa rabbia è che era uscito uno spettacolo il formicaio spero che non ci siano problemi e che potrò rimetterci le formiche; per quanto tempo dovrei mettercele?c è un altro modo per vedere se il colore è tossico o meno?
Edit:google dice che gli acquerelli sono tossici a quanto ho capito a causo del piombo che contengono quindi credo che dovrò costruire un altro formicaio :censored:


Mi sembra strano che gli acquarelli siano tossici o, peggio, contengano piombo. Il piombo veniva molto impiegato in passato nella produzione di colori (e anche di prodotti per il make-up!), ma da una decina d'anni almeno e probabilmente anche di più, è stato tassativamente vietato proprio per la sua tossicità. Da quanto ricordo dai corsi di pittura, i colori ad acqua devono rispettare alcuni principi di non tossicità perché particolarmente utilizzati dai bambini. E' ovviamente importante comprare colori di qualità certificata, non sottomarche miscelate chissà dove. Per quanto ne so, l'unico colore che attualmente può contenere piombo è, appunto, il bianco di piombo (colore ad olio). Ma dubito venga ancora commercializzato in quanto ampiamente sostituito dal bianco di titanio. In sostanza, se non contiene solventi i colori devono essere a prova di ingestione, specialmente gli acquarelli!
Parlo di tossicità per l'uomo, ma in effetti la tossicità in riferimento alle formiche non l'ho mai sperimentata...

:uhm: :winky:
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda alessio85 » 28/09/2012, 19:24

Ottima l'idea della guida per cambire il vetro. :clap: :clap: :clap:
Ma la parte esterna in gesso serve solo da antifuga?
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda Luca.B » 28/09/2012, 19:39

alessio85 ha scritto:Ottima l'idea della guida per cambire il vetro. :clap: :clap: :clap:
Ma la parte esterna in gesso serve solo da antifuga?


Il formicaio principale è in gesso...e resta secco, se non per l'umidità dell'aria causata dall'evaporazione dell'acqua dal gasbeton.

La maggior parte delle stanze sono quindi in gesso...solo l'ultima ha la pavimentazione in gasbeton e attraverso un serbatoio esterno è l'unica parte interna del formicaio ad essere umidificata.
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda alessio85 » 28/09/2012, 20:03

Luca.B ha scritto:Il formicaio principale è in gesso...e resta secco, se non per l'umidità dell'aria causata dall'evaporazione dell'acqua dal gasbeton.

La maggior parte delle stanze sono quindi in gesso...solo l'ultima ha la pavimentazione in gasbeton e attraverso un serbatoio esterno è l'unica parte interna del formicaio ad essere umidificata.


Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh....!!!!
Scusa ma avevo capito che la cornice esterna era in gesso e tutta la parte centrale dove sono state fatte le varie celle era in gasbeton.
Ma la parte di gesso a contatto con il gasbeton con che cosa l'hai isolato per non farlo umidire?
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda Luca.B » 28/09/2012, 20:12

Quando faccio la colata, collego il tubicino al gasbeton, quindi do un colpo di colla a caldo e avvolgo il mattone in 2-3 strati di celophane per alimenti e 2-3 strati di alluminio. Dopo la colata, quando libero le celle dalla pasta al sale, taglio l'alluminio e il celophane sull'unico lato visibile...cioè quello sul quale staranno le formiche...il pavimento della cella. :smile:

In questo modo c'è completo isolamento tra la placca ed il gesso e qualora anche le formiche dovessero scavare la placca, resterebbero bloccate comunque. :smile:
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda freccia77 » 28/09/2012, 22:46

Ho provato a fare un nido di accrescimento ma al posto delle guide in "plastica" che vedo nelle foto ne avevo una di alluminio che ho utilizzato . Risultato? Non sono riuscito a togliere più il vetro! La domanda è, con le guide di plastica riuscite a rimuovere il vetro perché la plastica si flette quel tanto che basta da avere un po' di gioco e fare uscire il vetro o utilizzate atri accorgimenti particolari? Grazie.
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda Luca.B » 28/09/2012, 23:01

La plastica è decisamente miglior, in questo caso. :smile:

Durante la colata di gesso è normale che un pò di materiale coli anche all'interno delle guide. :unsure: Io, prima di togliere il vetro, faccios correre la punta di una forbice tra la guida ed il vetro stesso...così da allentarlo. Poi, con una ventosa, sollevo appena il vetro dal gesso (si vede subito il distacco) e infine lo faccio scivolare fuori.

Tutte queste procedure non sono eseguibili con una guida in metallo, che mantiene una maggiore rigidità. :smile:
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Re: Nuovo formicaio ibrido di accrescimento

Messaggioda feyd » 28/09/2012, 23:11

Freccia puoi provare a scaldare il metallo cosi che si dilati quel tanto che ti basta per sfilare il vetro ;)

Ma rimane meglio la plastica di sicuro.
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