Parliamoci chiaro... lento trasloco o coabitazione?!?
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Parliamoci chiaro... lento trasloco o coabitazione?!?
Salve a tutti!
Da un paio di settimane ho scollegato l'arena dal nido collegandolo invece con un nido nuovo nella speranza di un trasferimento... Il vecchio nido è formato da due lastre distanti 2,2 mm contenente terra... poca terra... veramente POCA! le mie Messor Barbarus hanno scavato così tanto da avere più aria che terra! l'intera colonia è però irraggiungibile dato che hanno lasciato una crosta di terra superficiale di 3-4 cm.
I crolli sono imminenti e non posso più umidificare perchè umidificare le farebbe scavare ulteriormente... si trovano quindi in una scomoda ed ARIDA situazione!
Le ho collegate al nuovo nido in ytong che ha le stesse dimensioni del vecchio (un pò troppo grande a dirla tutta) ma è più confortevole, nella parte di destra c'è una buona umidità e nella parte di sinistra c'è una termoresistenza delle dimensioni di un palmo di mano che rende il nido più accogliente...
Il risultato?!?
nel nido di terra non c'è molta visibilità ma potrei stimare che almeno 3/4 della colonia sta costantemente nel nuovo, sia minori che medie che maggiori, senza distinzioni di classe sociale tranne una.............. chiaramente... la regina
ad ogni modo hanno trasferito covata e parte delle scorte di semi... pur essendo i formicai separati da uno scomodo tubo di circa 30 cm di lunghezza non si sono ancora decise a scegliersi un'unica casa... dando loro dei semi li portano a random o in uno o nell'altro nido...
insomma quello di cui avrebbero bisogno è di sedersi tutte in una relativamente grande tavola rotonda a discutere sorseggiando della buona birra da quale parte stare e da quale parte accumulare il cibo!
cosa mi consigliate di fare? c'è speranza che la regina si sposti o tento di spostarla a forza con conseguente stress?
c'è da dire che un buon motivo per cui forse la regina non si vuole spostare è che sarebbe rischioso per lei uscire allo scoperto e fare tutta quella strada in territorio "non sicuro"... si trova sempre nella parte in basso a sinistra del vecchio nido nella zona dei semi...
Ecco le foto dei nidi:



Da un paio di settimane ho scollegato l'arena dal nido collegandolo invece con un nido nuovo nella speranza di un trasferimento... Il vecchio nido è formato da due lastre distanti 2,2 mm contenente terra... poca terra... veramente POCA! le mie Messor Barbarus hanno scavato così tanto da avere più aria che terra! l'intera colonia è però irraggiungibile dato che hanno lasciato una crosta di terra superficiale di 3-4 cm.
I crolli sono imminenti e non posso più umidificare perchè umidificare le farebbe scavare ulteriormente... si trovano quindi in una scomoda ed ARIDA situazione!
Le ho collegate al nuovo nido in ytong che ha le stesse dimensioni del vecchio (un pò troppo grande a dirla tutta) ma è più confortevole, nella parte di destra c'è una buona umidità e nella parte di sinistra c'è una termoresistenza delle dimensioni di un palmo di mano che rende il nido più accogliente...
Il risultato?!?
nel nido di terra non c'è molta visibilità ma potrei stimare che almeno 3/4 della colonia sta costantemente nel nuovo, sia minori che medie che maggiori, senza distinzioni di classe sociale tranne una.............. chiaramente... la regina



ad ogni modo hanno trasferito covata e parte delle scorte di semi... pur essendo i formicai separati da uno scomodo tubo di circa 30 cm di lunghezza non si sono ancora decise a scegliersi un'unica casa... dando loro dei semi li portano a random o in uno o nell'altro nido...
insomma quello di cui avrebbero bisogno è di sedersi tutte in una relativamente grande tavola rotonda a discutere sorseggiando della buona birra da quale parte stare e da quale parte accumulare il cibo!

cosa mi consigliate di fare? c'è speranza che la regina si sposti o tento di spostarla a forza con conseguente stress?



c'è da dire che un buon motivo per cui forse la regina non si vuole spostare è che sarebbe rischioso per lei uscire allo scoperto e fare tutta quella strada in territorio "non sicuro"... si trova sempre nella parte in basso a sinistra del vecchio nido nella zona dei semi...
Ecco le foto dei nidi:



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- Widowmaker
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 9 mar '11
- Località: Treviso
Re: Parliamoci chiaro... lento trasloco o coabitazione?!?
La situazione non mi sembra nè scomoda nè preoccupante, anzi... Direi che è la prassi. I trasferimenti quasi mai sono veloci, ma spesso lunghi e graduali. Secondo me stanno bene così (l'acqua se serve la ottengono dal nido nuovo) e io farei... NIENTE! Aspetterei che prima o poi il trasferioìmento si completi. Lasciare sempre secchissimo il vecchio nido è un buon incentivo per sperare che il tutto sia più veloce. Puoi anche provare ad esporre alla luce il vecchio (fai attenzioni a non arrostirle).
Hai sperimentato la scomodità e l'inefficienza dei nidi scavabili in terreno. Per questo sono sempre quelli meno consigliati.
Esiste anche il metodo "veloce", che è decisamente traumatico, ma che molti mettono in pratica con un risultato finale ottimo (mi viene da pensare ai "voli" che Luca dice che fa fare alle sue colonie per trasferirle
): svuotare tutto il nido di terra (inquiline e covata comprese) nell'arena collegata al nuovo nido (se non c'è collegala). La regina e le operaie si trasferiranno per forza (cercando fra la terra e trasportando anche la covata) nel nuovo. Alla fine cerca di rimuovere tutto il terreno dall'arena, altrimenti potrebbe essere utilizzato per schermare il vetro o comunque finire nel nido.
PS: Le ossa fossili attaccate al vetro del nido vecchio le hai messe tu? Belle!!!
Hai sperimentato la scomodità e l'inefficienza dei nidi scavabili in terreno. Per questo sono sempre quelli meno consigliati.
Esiste anche il metodo "veloce", che è decisamente traumatico, ma che molti mettono in pratica con un risultato finale ottimo (mi viene da pensare ai "voli" che Luca dice che fa fare alle sue colonie per trasferirle

PS: Le ossa fossili attaccate al vetro del nido vecchio le hai messe tu? Belle!!!

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Parliamoci chiaro... lento trasloco o coabitazione?!?
Attenderò... se mi dici che non sarà quel pezzo di strada ad ostacolare il trasferimento ma che prima o poi la regina si deciderà a spostarsi allora ok, aspetto! 
Le ossa fossili? Si, le ho fatte 3 anni fa con il das... dall'altra parte c'è un t-rex con altri resti
la prima idea era di metterli dentro alla terra in modo che le formiche ci scavassero attorno ma non potendone prevedere risultati ed effetti del das ho preferito saggiamente la via più facile e sicura...

Le ossa fossili? Si, le ho fatte 3 anni fa con il das... dall'altra parte c'è un t-rex con altri resti

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- Widowmaker
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 9 mar '11
- Località: Treviso
Re: Parliamoci chiaro... lento trasloco o coabitazione?!?
Primo: accorcia il tubo di collegamento.
Quell'angolo verticale che fa rende difficile alla regina il trasferimento in salita. E' pesante e fa fatica ad arrampicarsi.
Mantieni il nido nuovo riscaldato. Presto o tardi si sposterà.
L'importante è che vengano trasferite covata e regina. Poi sono d'accordo con Winny, passerei alla fase di pura violenza: aprire il nido e rovesciare il contenuto da qualche parte per recuperare le operaie recalcitranti.
Ce ne saranno SEMPRE che non ne vogliono sapere di trasferirsi, in ogni colonia ben sviluppata.
Puoi metterle direttamente nell'arena, senza il materiale di scavo, se le selezioni in una scatola a parte, eviti di dover ripulire l'arena, con altro lavoro e panico. Ma non ti nascondo che spostare anche a forza una colonia matura è sempre un lavoraccio, proprio per le operaie superstiti che SARANNO SEMPRE PIù NUMEROSE DI QUANTO TI ASPETTI.
2) Puoi fare anche un'altra scelta: eliminare le operaie in eccesso, contribuendo a sfoltire la colonia (quando sono migliaia non è un danno, e contribuisce a ringiovanire la colonia).
3) E' possibile "disturbare” la colonia vecchia con vibrazioni, oppure bagnando e rendendo inospitale il terreno. In pochi giorni la regina dovrebbe trasferirsi e allora il gioco è fatto. Covata e regina sono gli elementi più delicati; le operaie le puoi sbatacchiare senza problemi psicologici.
Attenzione: i bordi in legno non ti danno problemi con l'umidità? Non c'è rischio che il legno si imbarchi e si scolli?
Se mai dovessi fare un altro nido in futuro, progetta stanze meno alte e più frequenti; questa disposizione che hai fatto è bella ma lo spazio sfruttabile dalle formiche è sprecato. Servono più piani orizzontali.
Spero che i miei consigli possano esserti utili.
Ah, un'altra cosa: lo spazio sopra il nido sarebbe l'arena????
Serve più spazio.
Quello lì è di difficile accesso, per pulizie, prelievi e altro. Le Messor producono una montagna di rifiuti; finora non te ne sei accorto perché il nido era in terra, ma vedrai come riducono il tuo bel nido in pochi mesi...
Quell'angolo verticale che fa rende difficile alla regina il trasferimento in salita. E' pesante e fa fatica ad arrampicarsi.
Mantieni il nido nuovo riscaldato. Presto o tardi si sposterà.
L'importante è che vengano trasferite covata e regina. Poi sono d'accordo con Winny, passerei alla fase di pura violenza: aprire il nido e rovesciare il contenuto da qualche parte per recuperare le operaie recalcitranti.
Ce ne saranno SEMPRE che non ne vogliono sapere di trasferirsi, in ogni colonia ben sviluppata.
Puoi metterle direttamente nell'arena, senza il materiale di scavo, se le selezioni in una scatola a parte, eviti di dover ripulire l'arena, con altro lavoro e panico. Ma non ti nascondo che spostare anche a forza una colonia matura è sempre un lavoraccio, proprio per le operaie superstiti che SARANNO SEMPRE PIù NUMEROSE DI QUANTO TI ASPETTI.
2) Puoi fare anche un'altra scelta: eliminare le operaie in eccesso, contribuendo a sfoltire la colonia (quando sono migliaia non è un danno, e contribuisce a ringiovanire la colonia).
3) E' possibile "disturbare” la colonia vecchia con vibrazioni, oppure bagnando e rendendo inospitale il terreno. In pochi giorni la regina dovrebbe trasferirsi e allora il gioco è fatto. Covata e regina sono gli elementi più delicati; le operaie le puoi sbatacchiare senza problemi psicologici.
Attenzione: i bordi in legno non ti danno problemi con l'umidità? Non c'è rischio che il legno si imbarchi e si scolli?
Se mai dovessi fare un altro nido in futuro, progetta stanze meno alte e più frequenti; questa disposizione che hai fatto è bella ma lo spazio sfruttabile dalle formiche è sprecato. Servono più piani orizzontali.
Spero che i miei consigli possano esserti utili.
Ah, un'altra cosa: lo spazio sopra il nido sarebbe l'arena????
Serve più spazio.
Quello lì è di difficile accesso, per pulizie, prelievi e altro. Le Messor producono una montagna di rifiuti; finora non te ne sei accorto perché il nido era in terra, ma vedrai come riducono il tuo bel nido in pochi mesi...
Spoiler: mostra
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GianniBert - Messaggi: 4502
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Milano
Re: Parliamoci chiaro... lento trasloco o coabitazione?!?
Grazie della risposta GianniBert, grazie anche a te winny88!
Ok allora accorcerò il tubo grazie del consiglio!
So che le operaie le posso sbatacchiare ma prima di fare quel drastico trasloco aspettavo appunto lo spostamento della queen, comunque siccome muovendo terra ho paura di far del male alle operaie ho pensato di mettere il formicaio vecchio disteso dentro una bacinella che avrà talcool sui bordi, man mano che escono le sposto! che ne dite? l'unico mio dubbio è che non vorrei che perdessero l'odore della colonia e che quindi venissero attaccate... se non sbaglio lo perdono in un paio di giorni!
l'arena è grande circa 30 cm per 20 cm e l'ho staccata temporanemante per un "restauro" e per collegare i due nidi, in effetti l'arena aveva un angolo adibito ai rifiuti, comunque ho notato che tenendo il nuovo nido al buio le stimola a tenerlo pulito internamente, tendono a mettere i rifiuti alla luce che loro considerano "all'aperto"...
sul fatto delle stanze hai pienamente ragione, ma per loro è comunque un nido enorme! e poi sono uno studente di design e purtroppo mi viene naturale tentare di ottenere un risultato esteticamente buono a discapito (in parte) dell'ottimizzazione dello spazio.
Ho infine attuato il mio metodo di umidificazione descritto in un mio vecchio post, appena si saranno trasferite e tutto sarà in ordine posterò un sacco di foto!
Il legno? non c'è rischio che si imbarchi, ho incollato delle strisce di nylon (tipo sacchetti della spesa) in tutta la parte del legno che è a contatto con l'ytong e anche un pò nella parte che va a contatto con il vetro.
Questa stessa cosa l'avevo fatta per il vecchio formicaio solo che in un angolo sono riuscite a romperne una parte, nel nuovo nido però essendoci l'ytong non sono mai a contatto con il nylon quindi non lo romperanno di certo!

Ok allora accorcerò il tubo grazie del consiglio!
So che le operaie le posso sbatacchiare ma prima di fare quel drastico trasloco aspettavo appunto lo spostamento della queen, comunque siccome muovendo terra ho paura di far del male alle operaie ho pensato di mettere il formicaio vecchio disteso dentro una bacinella che avrà talcool sui bordi, man mano che escono le sposto! che ne dite? l'unico mio dubbio è che non vorrei che perdessero l'odore della colonia e che quindi venissero attaccate... se non sbaglio lo perdono in un paio di giorni!
l'arena è grande circa 30 cm per 20 cm e l'ho staccata temporanemante per un "restauro" e per collegare i due nidi, in effetti l'arena aveva un angolo adibito ai rifiuti, comunque ho notato che tenendo il nuovo nido al buio le stimola a tenerlo pulito internamente, tendono a mettere i rifiuti alla luce che loro considerano "all'aperto"...
sul fatto delle stanze hai pienamente ragione, ma per loro è comunque un nido enorme! e poi sono uno studente di design e purtroppo mi viene naturale tentare di ottenere un risultato esteticamente buono a discapito (in parte) dell'ottimizzazione dello spazio.
Ho infine attuato il mio metodo di umidificazione descritto in un mio vecchio post, appena si saranno trasferite e tutto sarà in ordine posterò un sacco di foto!
Il legno? non c'è rischio che si imbarchi, ho incollato delle strisce di nylon (tipo sacchetti della spesa) in tutta la parte del legno che è a contatto con l'ytong e anche un pò nella parte che va a contatto con il vetro.
Questa stessa cosa l'avevo fatta per il vecchio formicaio solo che in un angolo sono riuscite a romperne una parte, nel nuovo nido però essendoci l'ytong non sono mai a contatto con il nylon quindi non lo romperanno di certo!

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