Richiesta identificazione regine (Solenopsis sp.)
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Richiesta identificazione regine (Solenopsis sp.)
Salve a tutti, ho bisogno di capire che razza di formiche ho messo in fondazione. Non vorrei sbagliare qualcosa (anche se ormai potebbe essere tardi). Dunque ricapitoliamo, luogo di ritrovamento Montalto di Castro in prov di Viterbo, quindi praticamente al mare, data 30 settembre 2012 in una giornata tipicamente di fine estate quindi ancora abbastanza calda e umida, segni particolari sembra unaLasius niger ma più piccolina, circa 5/6 mm, corpo e testa praticamente neri, gastro marrone scuro con striature che danno sul marrone più chiaro/ocra e arti marrone chiaro/ocra. Non ho foto e non vorrei disturbarle più di tanto, sono 3 e per ora sono in provetta ma non sono proprio vivacissime.
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AleSpeed - Messaggi: 45
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Purtroppo senza foto non possiamo risalire nemmeno al genere neanche alla famiglia, le righe che vedi non fanno parte del pattern della specie semplicemente ha il gastro dilatato e quelli scuri che vedi sono i tergiti separati
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Dovresti davvero darci qualche fotografia. Sia perchè è questo il metodo giusto per procedere con una richiesta di identificazione (e senza è impossibile come ti dice il buon Dorylus), sia perchè identificarle correttamente è fondamentale per non incorrere in errori dell'allevamento. Per esempio, per ora le stai trattando come Lasius, ma dalla descrizione che ne fai, dal periodo di ritrovamento e dalle dimensioni che ritieni minute potrebbero anche essere Solenopsis fugax e in questo caso col trattamento attuale è molto probabile il fallimento. Attendiamo le foto 
PS: non so se "razza" sia un intercalare oppure no. Comunque nel dubbio meglio ricordare che nella tassonomia delle formiche non siamo ancora arrivati alle razze
. In genere identifichiamo sottofamiglie, tribù, generi, sottogeneri, gruppi specie e sottospecie, arrivando a ritenere una formica completamente inquadrata quando ne conosciamo almeno genere e gruppo specie (che costituiscono la sua nomenclatura binomiale). Es: Lasius niger 

PS: non so se "razza" sia un intercalare oppure no. Comunque nel dubbio meglio ricordare che nella tassonomia delle formiche non siamo ancora arrivati alle razze


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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Molto simili alle Lasius niger
winny88 ha scritto:Dovresti davvero darci qualche fotografia. Sia perchè è questo il metodo giusto per procedere con una richiesta di identificazione (e senza è impossibile come ti dice il buon Dorylus), sia perchè identificarle correttamente è fondamentale per non incorrere in errori dell'allevamento. Per esempio, per ora le stai trattando come Lasius, ma dalla descrizione che ne fai, dal periodo di ritrovamento e dalle dimensioni che ritieni minute potrebbero anche essere Solenopsis fugax e in questo caso col trattamento attuale è molto probabile il fallimento. Attendiamo le foto
PS: non so se "razza" sia un intercalare oppure no. Comunque nel dubbio meglio ricordare che nella tassonomia delle formiche non siamo ancora arrivati alle razze. In genere identifichiamo sottofamiglie, tribù, generi, sottogeneri, gruppi specie e sottospecie, arrivando a ritenere una formica completamente inquadrata quando ne conosciamo almeno genere e gruppo specie (che costituiscono la sua nomenclatura binomiale). Es: Lasius niger
Dopo il tuo suggerimento mi sono fatto una piccola ricerca su

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AleSpeed - Messaggi: 45
- Iscritto il: 26 ott '12
- Località: Prov di Viterbo
Re: Molto simili alle Lasius niger
Sempre meglio verificare con una foto perchè è importante questa identificazione per sapere come muoversi.
Comunque c'è un aggiornamento sull'allevamento di Solenopsis fugax che un medico chiamerebbe EBB (evidence based breeding)
, cioè allevamento basato sulle evidenze sperimentali
. Il buon Zambon ci ha proposto un metodo efficace con molte meno controindicazioni che è stato sperimentato ed usato anche da altri in prova e pienamente approvato. Qui c'è il link con la discussione e in più il metodo è stato aggiunto alla scheda di allevamento di questa specie.
viewtopic.php?f=28&t=5897&p=74411#p74409
Io ti consiglio, se il tempo che ti richiede per postare le foto è lungo, di mettere le regine già in una provetta col metodo Zambon, perchè se sono Solenopsis fugax è l'ideale, se sono altra specie va bene lo stesso e non sarà un metodo di allevamento che causerà danni fatali in pochi giorni fino all'identificazione certa.
Il fatto che dici che ti sembrano poco "vitali" è probabilmente perchè la temperatura a cui le tieni per loro è condizione di diapausa. Puoi tranquillamente già prenderle e, se possibile per te, metterle in un luogo caldo (almeno 22-23 gradi, ma ancora meglio se di più, senza però cuocerle mettendole troppo vicino a fonti di calore dirette) e con la disposizione di Zambon potrebbero anche riprendere presto il pieno regime e iniziare già la deposizione. Per esempio gli esemplari di Luca.B (sciamati nel tuo stesso periodo), se ho capito bene, tenuti così e al caldo anche in inverno, hanno già prodotto operaie
Comunque c'è un aggiornamento sull'allevamento di Solenopsis fugax che un medico chiamerebbe EBB (evidence based breeding)


viewtopic.php?f=28&t=5897&p=74411#p74409
Io ti consiglio, se il tempo che ti richiede per postare le foto è lungo, di mettere le regine già in una provetta col metodo Zambon, perchè se sono Solenopsis fugax è l'ideale, se sono altra specie va bene lo stesso e non sarà un metodo di allevamento che causerà danni fatali in pochi giorni fino all'identificazione certa.
Il fatto che dici che ti sembrano poco "vitali" è probabilmente perchè la temperatura a cui le tieni per loro è condizione di diapausa. Puoi tranquillamente già prenderle e, se possibile per te, metterle in un luogo caldo (almeno 22-23 gradi, ma ancora meglio se di più, senza però cuocerle mettendole troppo vicino a fonti di calore dirette) e con la disposizione di Zambon potrebbero anche riprendere presto il pieno regime e iniziare già la deposizione. Per esempio gli esemplari di Luca.B (sciamati nel tuo stesso periodo), se ho capito bene, tenuti così e al caldo anche in inverno, hanno già prodotto operaie

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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Per caso (e solo per caso non voglio darmi meriti che non ho) ho già usato il metodo Zambon per tutte le mie formiche in fondazione quindi come dici non posso aver sbagliato neanche per le Messor capitatus, le Lasius niger e la Crematogaster scutellaris. Ora le Solenopsis fugax(???) le ho messe in un ambiente un po più caldo, non a 22 e più gradi come mi consigli ma sicuramente intorno ai 18-19, a casa non amiamo il caldo, lasciando le altre a temperature sicuramente più basse diciamo intorno ai 7-8°. Mi consigliate di aumentare le temperature anche alle altre o di lasciarle al fresco ancora un altro mesetto? Non vedo l'ora di vedere i primi risultati, é la prima volta che mi cimento in un compito simile quindi capirete la mia impazienza. Ciao e grazie dei consigli.
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AleSpeed - Messaggi: 45
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Messor, Lasius e Crematogaster non hanno un bisogno assoluto di ibernazione e anzi a volte è meglio fargliela saltare. In ogni caso è opportuno non farla a temperature troppo rigide nè troppo prolungata. 7-8 gradi direi che vanno benissimo. Io le terrei, anzi le terrò (parlando delle mie), ancora un po' in ibernazione. Secondo me per tutti e 3 i generi a febbraio va benissimo riportarle a condizioni normali, magari attendendo che finisca questo periodo che, almeno da me, è il picco minimo di temperature. Appena noterò che le temperature inizieranno a rialzarsi, avendo cura che non ci si protragga troppo oltre per esempio metà febbraio, le mie le riporterò al "calduccio" 

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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Eccomi finalmente con alcune foto delle presunte Solenopsis fugax. Spero che si riesca a capire qualcosa visto che mi sono un po incasinato la vita tra lenti di ingrandimento e fotocamera digitale.
Uploaded with ImageShack.us
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Comunque come da consigli le ho messe in un posto un po più caldo ma di deposizioni ancora niente. Scuserete la mia impazienza credo. Confido in voi.

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Comunque come da consigli le ho messe in un posto un po più caldo ma di deposizioni ancora niente. Scuserete la mia impazienza credo. Confido in voi.
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AleSpeed - Messaggi: 45
- Iscritto il: 26 ott '12
- Località: Prov di Viterbo
Re: Molto simili alle Lasius niger
Sì, assolutamente Solenopsis sp.. Considerati gli ultimi dettagliatissimi dati del prof. Rigato credo ci siano pochissimi dubbi: Solenopsis fugax. Infatti è l'unica che dovrebbe essere presente nella tua zona e in generale nell'Italia continentale.
A dire il vero Solenopsis orbula è segnalata anche in Toscana e dato che le formiche non conoscono i confini amministrativi umani potrebbero forse estendersi anche nel nord Lazio. Però le regine di questa specie sono molto facilmente distinguibili da Solenopsis fugax perchè con una testa molto particolare, sensibilmente più grossa e quadrata. Quindi, direi assolutamente Solenopsis fugax.
Utilizza il metodo zambon, tienile al calduccio ed abbi pazienza. Non puoi pretendere che deponga entro un paio di giorni, ma la cosa non dovrebbe essere lontanissima
A dire il vero Solenopsis orbula è segnalata anche in Toscana e dato che le formiche non conoscono i confini amministrativi umani potrebbero forse estendersi anche nel nord Lazio. Però le regine di questa specie sono molto facilmente distinguibili da Solenopsis fugax perchè con una testa molto particolare, sensibilmente più grossa e quadrata. Quindi, direi assolutamente Solenopsis fugax.
Utilizza il metodo zambon, tienile al calduccio ed abbi pazienza. Non puoi pretendere che deponga entro un paio di giorni, ma la cosa non dovrebbe essere lontanissima

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Molto simili alle Lasius niger
Mi piacerebbe poter accelerare un pochino il processo di fondazione (nei limiti del possibile), muoio dalla voglia di vedere i progressi di questo piccolo mondo. Quindi mi chiedevo se metterle su un tappetino riscaldante potrebbe essere una buona soluzione. Anche per le altre formiche in fondazione. Qui dalle mie zone bisogna aspettare ancora un altro mese e mezzo abbondante per avere temperature decenti. Però non ho la minima idea dove trovare questi tappetini.
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AleSpeed - Messaggi: 45
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Molti li usano i tappetini. La pazienza è virtù fondamentale per questa attività. Meno stravolgimenti dell'ordine naturale si fanno meno sono i rischi in cui si può incorrere, per cui IO, personalmente, aspetterei, ma ci puoi anche provare, magari sono solo mie fissazioni (ripeto, molti usano i tappetini riscaldanti con successo). Devo solo ragguardarti che una delle cause di morte più frequente è lo stress per errata diapausa invernale o comunque lo stress post-diapausa.
I tappetini li compri tranquillamente in tutti i negozi di animali che vendono rettili perchè di solito si utilizzano proprio per loro
I tappetini li compri tranquillamente in tutti i negozi di animali che vendono rettili perchè di solito si utilizzano proprio per loro

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
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Re: Molto simili alle Lasius niger
Bho!
Perchè non pazientare e aspettare i loro tempi, è una specie rustica e nostrana, io aspetterei.
Personalmente non le ho mai forzate e ormai i tempi per la deposiziopne sono prossimi.
]Romani 5:4
la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza.


Perchè non pazientare e aspettare i loro tempi, è una specie rustica e nostrana, io aspetterei.
Personalmente non le ho mai forzate e ormai i tempi per la deposiziopne sono prossimi.
]Romani 5:4
la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza.

Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Molto simili alle Lasius niger
Io ho usato il tappetino un anno fa e non è servito a nulla...ora lo uso solo per una formica trovata in un posto caldo, e comunque ora nemmeno è acceso, solo lo uso quando fa molto freddo anche in casa.
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Molto simili alle Lasius niger
Un consiglio che posso dare è quello di fare un cambio di provetta prima che possa deporre in modo da avere il serbatoio di acqua pieno, un conto è rovesciare la regina da sola, più complesso sarà farla con le uova o le larve, non subito ma a fine di questo mese sarebbe l'ideale.


Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Molto simili alle Lasius niger
Ok ho capito, niente tappetino tanto se tutto va secondo natura la deposizione dovrebbe essere a breve, non forzare i tempi in fondazione e pazientare è uno dei motti del forum, consiglio accettato di buon grado, altrimenti che senso avrebbe chiedere a chi ha più esperienza. Ottima soluzione anche quella di cambiare le provette prima della deposizione e probabilmente lo farò la prossima settimana visto che le ho già strapazzate abbastanza per le foto.
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AleSpeed - Messaggi: 45
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