Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

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Messaggioda Fiabo » 13/03/2013, 19:08

Ciao a tutti! Mi chiamo Enrico, mi sono presentato poco fa nella sezione primi passi.
Ebbene si mi sono deciso ad avviare una colonia di Camponotus Ligniperda |-|, decisione che ho preso ad ottobre circa, forse inizialmente l'ho vista più semplice di quello che era, ma leggendo su questo forum mi sono un po agitato nel vedere in quanti imprevisti si può incorrere, così ho deciso di tenervi aggiornati sull'andazzo della cosa sperando di trovare supporto.

Vi spiego: Circa a metà ottobre ho comprato via internet una regina di ligniperda che è arrivata nella provetta accompagnata da un'operaia e una pallina di ovette. Non volevo metterle subito in ibernazione per cui per un mesetto le ho tenute in provetta e nutrite a goccioline di acqua e miele, forse in quella fase sono stato un po stressante nei loro confronti.. ero molto curioso, non volevo cacciarle subito in frigo.
In ogni caso a metà novembre nulla era cambiato praticamente e ho messo le formiche in ibernazione a 5 gradi (frigo), la settimana prima e quella dopo l'ibernazione nel frigorifero gliel'ho fatta fare in un frigoriferino per vini con temperatura intermedia di circa 12 gradi, in modo da prepararle al cambio ti temperatura ,spero che una settimana non fosse troppo poco..

In ogni caso le ho definitivamente tirate fuori ieri, ho stappato la provetta, ho depositato una gocciolina di acqua e miele all'inizio della suddetta e l'ho collegata ad un piccolo formicaio di sughero e compensato (10cmx14cm circa) collegato a sua volta ad una modesta area di foraggiamento.
Vi lascio qualche foto in fondo.. purtroppo sono foto fatte dal cellulare in assenza di una migliore fotocamera digitale, ma bastano per farsi un'idea.

Quell'affarino bianco che si vede nel formicaio è un tappino che penetra nella parte interna attraverso un foro nella plastica trasparente, funge da "abbeveratoio": è pieno di cotone pressato e ha un'apertura sia sopra (dove bagno con l'acqua) sia sotto ovvero dentro al formicaio.
La stanza di foraggiamento ha un fondo di terriccio e perlite, c'è qualche sasso, qualche rametto e un paio di foglie secche. Ho tagliato il coperchio di plastica e ho fatto un tettuccio di zanzariera per far circolare l'aria ma evitare fughe e, dato che stappare la scatola ogni volta sarebbe un terremoto, ho fatto quell'apertura laterale col tappo per poter accedere con pinzetta o siringa o contagocce senza movimenti bruschi.

Per ora le due formiche sono ancora un po rintronate e non accennano ne a uscire dalla provetta ne a mangiare il miele di fianco a loro (almeno non sotto i miei occhi) però sembrano stare bene, ma immagino che ci mettano un pochino.

Ecco.. e ora un paio di domande :unsure:
Come vedete ho messo una pellicola rossa sul formicaio per attenuare la luce.. ha senso? L'ho visto fare in altre foto o video di allevatori, mi sembrava un buon modo per mantenere la visibilità senza farle stare proprio alla luce, però non so.. e in ogni caso, se fosse effettivamente utile basterebbe o comunque conviene coprirle completamente quando non le si osserva?

La provetta la copro per tenerla al buoio?

E ancora :yellow: il tutto deve essere posizionato lontano o vicino della luce che entra dalla finestra? da una luce artificiale?

hehe Bhè è evidente che non mi è chiaro il rapporto che le formiche hanno con la luce e vorrei evitare di stressarle!

Accetto critiche di qualunque tipo, ditemi se secondo voi l'ambiente che ho creato è buono per accrescere intanto questa piccola colonia che per ora conta la bellezza di due formiche.

Grazie in anticipo, spero rispondiate numerosi!

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Re: Neofita alle prese con Camponotus Ligniperda

Messaggioda Dorylus » 13/03/2013, 19:15

Hai fatto un buon lavoro ma aime inutile per adesso :) questa specie è molto lenta e non richiede formicai o arene all'inizio c'è il rischio di stressarle e basta .
Ti consiglio di cambiare provetta se quella non ha più acqua e attendere un po almeno finchè non siano 5 o 6 poi ricolleghi il tutto .
Va benissimo coprirle con il foglio rosso per il resto puoi tenerle alla luce ma non diretta del sole prima che la temperatura si alzi troppo , l'importante è che la provetta sia riparata dalla luce forte quindi se è così tienila pure coperta col rosso , anche se in realtà alcune specie o colonie in generale si abituano benissimo alla luce di un'appartamento , però questa essendo in fondazione conviene lasciarla tranquilla , dagli un'insettino morbido come un moscerino o simile e ogni tanto una goccia di miele e aspetta l'aumento demografico .
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Re: Neofita alle prese con Camponotus Ligniperda

Messaggioda Fiabo » 13/03/2013, 19:37

Grazie Dorylus! Si infatti mi ponevo il problema: se li lasciassi collegati al formicaio, poi l'unico modo per dargli un'insettino sarebbe nella stanza di foraggiamento.. o staccando la provetta dal formicaio, ma è ben incastrata e non voglio fargli prendere uno spavento del genere in questa fase (almeno non per poi riattaccare la provetta). Dici che l'operaia per ora non andrebbe mai a prenderselo un insettino fino all'arena, anche se proprio davanti all'ingresso del formicaio?
per una fase successiva questo set-up va bene?
poi mi è venuta in mente un'altra domanda, non so quanto sia importante, sono un fumatore, questo crea problemi? devo evitare di fumare nella stanza dove si trovano? (ovviamente non gli fumerei in faccia)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus Ligniperda

Messaggioda Dorylus » 13/03/2013, 19:52

Be se non gli fumi in faccia e non ne fumi una ogni minuto non credo ci siano problemi dipende dalla quantità :-)
L'operaia primogenita non va a foraggiare all'esterno , lo faranno le prossime nate si spera ma di solito dopo la quinta o sesta cominciano a sentire il bisogno di esplorare quindi attendi quel momento , non tarderà ma per ora come dici te per evitare scossoni è meglio tenerle chiuse in provetta .
Controlla bene che il serbatoio duri ancora un mesetto
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Re: Neofita alle prese con Camponotus Ligniperda

Messaggioda winny88 » 13/03/2013, 21:06

Il formicaietto è davvero un ottimo lavoro! Come ti dice Dorylus però si renderà necessario fra un po', per ora meglio solo provetta. Se mi concedi... cerca di evitare il compensato o il truciolato in futuro che contengono collanti di cui non conosciamo i possibili effetti sulle formiche. Predilisci sughero o legno massello. Altra cosa... I vari pezzi del nido li hai attaccati con un collante? :)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda dada » 13/03/2013, 21:46

Fiabo ha scritto:Ebbene si mi sono deciso ad avviare una colonia di Camponotus Ligniperda

:arrow: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=152
scrittura corretta: Camponotus ligniperda, genere maiuscolo e specie in minuscolo ;)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda quercia » 14/03/2013, 0:05

apprezzo anche io il tuo purtroppo inutile lavoro, la colonia è troppo piccola e non necessita di un ambiente cosi grande, creerebbe solo stress.
ti consiglio ti tenere ancora per un bel pò la colonia in provetta, magari lasciandola semiaperta in una piccolissima arena ( poco più grande della provetta)

in quanto alla retina di protezione... ma sai cosa è l'antifuga? oppure hai messo la retina per eccesso di precauzione?

sono anche io un forte fumatore, se l'ambiente è ben areeggiato e non fumi direttamente nell'arena...tranquillo, ma ricorda di lavare SEMPRE le mani prima di manipolare il cibo da fornire alle formiche o gli attrezzi con le quali le manipoli!!!!
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 14/03/2013, 3:19

Dorylus ha scritto:Controlla bene che il serbatoio duri ancora un mesetto

Il serbatoio è stranamente pieno.. si è svuotato pochissimo da metà ottobre ad adesso e guardando il cotone dalla parte delle formiche non sembra visibilmente umido. Ho letto tra le varie cose di un'esperienza in cui un allevatore aveva perso più formiche durante l'ibernazione e poi si era reso conto che la parte interna del cotone era secca seppur il serbatoio fosse pieno. Però le mie hanno superato l'inverno con tranquillità.. sono solo paranoie?

winny88 ha scritto:cerca di evitare il compensato o il truciolato in futuro che contengono collanti di cui non conosciamo i possibili effetti sulle formiche. Predilisci sughero o legno massello. Altra cosa... I vari pezzi del nido li hai attaccati con un collante?

Ottima questione! Infatti mi ero scordato ma volevo fare proprio un paio di domande su questo. All'inizio volevo scavare il formicaio in un blocchetto un po spesso di sughero, ma vi giuro che non sono riuscito a trovarlo... nei negozi di articoli da casa non ho trovato sottopentola di sughero ne niente del genere e quando chiedevo esplicitamente ai commessi qualunque oggetto di sughero, mi dicevano che non avevano niente.. alla fine mi sono deciso a comprare una lavagnetta, il sughero era troppo sottile per scavarci, ma ho pensato che avrei potuto sovrapporre più strati.. sono arrivato a casa l'ho tagliata ed in realtà era un pezzo di comune cartone ondulato ricoperto da due fogli finissimi di sughero......
Preso dallo sconforto sono andato da leroy merlin dove l'unica cosa che ho trovato erano dei fogli di sughero spessi 5mm con un lato adesivo, per quanto fossi incerto sul lato adesivo, estenuato dalla ricerca fallimentare ho comprato quei fogli di sughero. Morale della favola: Si, i pezzi di sughero sono attaccati su un rettangolino di compensato con un collante (quello gia posto su una faccia del foglio di sughero). Questo è molto male per caso?
A questo punto dato che per un po dovranno starsene comunque in provetta ho la possibilità di modificare o addirittura rifare il nido, per cui ditemi pure senza problemi! Nel caso avete un'idea di dove trovarlo un pezzetto di sughero delle giuste dimensioni?

dada ha scritto:scrittura corretta: Camponotus ligniperda, genere maiuscolo e specie in minuscolo

nooo.. e io che mi ero anche impegnato a scriverlo senza sbagliare dato che avevo letto nel regolamento che era importante.. hehehe vabbè, terrò a mente grazie!

quercia ha scritto:n quanto alla retina di protezione... ma sai cosa è l'antifuga? oppure hai messo la retina per eccesso di precauzione?

Ecco, anche questo è un ottimo punto che volevo approfondire.. si ho letto e sentito molte volte parlare degli antifuga in questo periodo in cui mi sono interessato, ma devo dire che non ho le idee chiare e se me lo scrivi così immagino che sia molto più efficace di quel che pensassi. Pensavo che gli antifuga fossero precauzioni in più, ma che non potessero sostituire un vero e proprio tappo, che servissero, non so a limitare l'afflusso di formiche in una determinata zona, ma senza una certezza di invalicabilita. L'antifuga è quindi totalmente efficace come protezione? Ovvero potrei l'asciare l'arena semplicemente senza tappo e spargere antifuga sul bordo superiore? Se si è molto interessante.. quali sono dei buoni prodotti di facile reperibilità?


Grazie mille! In un giorno mi state dando già una gran mano!
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda winny88 » 14/03/2013, 4:02

E' decisamente meglio che stacchi il nido. Il problema è che non sappiamo che collanti siano. I collanti che contengono solventi sono letali per le formiche perchè evaporano mentre la colla asciuga e le esalazioni sono fatali per le formiche (ahimè, molti di noi lo hanno scoperto a spese delle proprie colonie :roll: ). Se in futuro userai questi collanti ricordati di lasciar riposare il tutto per giorni (non fai male se per settimane) prima di inserire la colonia. Altri collanti che non contengono solventi, come la colla a caldo, non danno questi problemi.

Innanzitutto, per questa specie (il cui nome significa "rodilegno") sarebbe sconsigliabile il sughero e preferibile il legno massello duro (tipo pino). Infatti hanno delle capacità scavatorie che sicuramente superano quelle che ti aspetti. Per una colonia giovane alle prime fasi può andare anche bene il sughero perchè le prime generazioni di operaie spesso ancora non iniziano a scavare nel legno, ma quando la colonia sarà cresciuta... In una notte sola, con 5 mm di sughero, te le trovi per casa.

Le alternative sono di incassare tutto il nido in un materiale inscavabile (come metallo o vetro) oppure di inserirlo direttamente nella teca che funge da arena (in tal caso anche se scavano non potranno scappare). Ma ancora meglio, visto che hai problemi a reperire questo sughero, se il primo nido già lo progetti in legno. Ti avverto che anche questo sarà scavato (però più lentamente) e quindi dovrai pensare ad evitare le fughe con gli stessi metodi che ti ho detto. Se pensi di usare spessori ampi di legno... Foreranno anche questi e soprattutto avranno spazio per scavare cunicoli ed occultarsi completamente alla vista. Per darti una vaga idea di cosa sono capaci, ti consiglio di leggere il diario di Giannibert su Camponotus vagus (specie vicinissima ai Camponotus ligniperda).

Non ti creare troppe paranoie sul cotone, dici bene :) . Meglio se la superficie esterna è direttamente bagnata, ma anche se non si vede è sempre un po' umida perchè l'acqua diffonde per capillarità nel cotone. Accertati solo che l'acqua non finisca.

Come antifuga va benissimo la rete in questa fase, solo accertati che le maglie siano sufficientemente strette. Ovviamente come detto ancora meglio non usare proprio arene per il momento e tenerle ancora un po' solo in provetta. Come alternativa ottima alla rete ci sono gli antifuga liquidi da spalmare intorno ai bordi, meglio se sotto una superficie orizzontale che fa da tetto con una finestra al centro perchè limiti i rischi che le operaie ci muoiano invischiate (spesso accade con le specie piccole, con la tua specie molto meno probabile). Il metodo casalingo classico di antifuga liquido è vaselina (in farmacia a 2 euro il tubetto) mescolato ad olio minerale per ottenere la giusta densità (troppo liquido cola, troppo denso viene attraversato). :smile:
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda dada » 14/03/2013, 12:33

Come ti hanno detto, mettile in provetta e staccale dall'arena.
Offri insetti morti (camole) e miele, oppure latte e zucchero di canna, oppure il rosso d'uovo con lo zucchero di canna. Quando vedi che non accettano cibo, smetti di somministrarne per due-tre giorni, poi riprova. Controlla sempre la riserva d'acqua e la pulizia della provetta.

Continua così per circa 2 anni e avrai circa 30 o 40 operaie a cui poi potrai offrire un'arena. Forse ci potranno volere anche 3 anni per ottenere una colonietta in grado di avventurarsi fuori dalla provetta. Camponotus ligniperdus è così: tempi lunghi, ma grandi soddisfazioni.
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Dorylus » 14/03/2013, 12:40

Però in quella provetta secondo me sarà difficile anche solo tenercene dieci , sembra una delle più piccole per le urine , la regina si gira appena (questo è giusto) però alla nascita delle prime major ogni volta che le nutrirà sarà un fuggi fuggi generale :-D
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Quaxo76 » 14/03/2013, 12:53

Senza voler creare paranoie, vorrei aggiungere una cosa (quasi sono stupito che non sia già stato fatto)... La colonia è stata comprata su internet (si vede anche in una foto il marchio del negozio), cosa fortemente sconsigliata e scoraggiata per vari motivi - sia di etica ambientale che di puro "egoismo" dell'acquirente. Nel tuo caso, c'è la regina ed una operaia, che però era già presente; quindi fino a quando non nasceranno, da uova deposte da quella regina, delle operaie... non ci sarà nemmeno la certezza che sia una regina fertile... :(

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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 14/03/2013, 14:34

:-o Ok.. mi avete convinto hehe.. sta mattina le ho staccate (allarmatissimo dall'intervento di winny88) e ora sono in provetta, presto mi procurerò un'arenina piccola e un antifuga per sistemarle come consiglia quercia.
A mia discolpa posso dire che in ogni caso il formicaietto con in pezzetti di sughero adesivi ha riposato per mesi prima di essere usato per cui aventuali esalazioni dovrebbero essere scongiurate.

Per quanto riguarda l'averle comprate su internet.. forse è stata una mossa affrettata, come prima esperienza credevo che fosse più semplice partire da una regina compera, poi leggendo qua sul forum mi sono reso conto che la maggior parte degli utenti alleva formiche trovate in natura e mi sono chiesto più volte se non avessi fatto una cagata.. però vabbè a sto punto quel che è fatto è fatto e spero vivamente di poter regalare un'esistenza degna a Big Mama e alle sue figliole!

Grazie ancora! In particolare grazie winny88 per l'esauriente risposta.

:unsure: Ma quindi mi garantite che con una strisciata di vaselina sui bordi le formiche non scapperanno dall'arenina? non avendolo mai visto con i miei occhi mi sembra una cosa così strana.. ma ovviamente mi affido a voi che avete moooooolta più esperienza.
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda winny88 » 14/03/2013, 14:54

Certo che non te lo garantiamo che non scappino! :smile: Anzi, spessissimo ci riescono. Le formiche sono in grado di mettere in atto strategie che neanche immagini, come crearsi un passaggio ricoprendo l'antifuga liquido di detriti o fare ponti di operaie (cosa riscontrata per esempio recentemente da Gianni anche coi suoi Camponotus vagus). Con qualunque metodo antifuga e qualunque materiale del nido bisogna tenere sempre gli occhi aperti perchè le evasioni sono sempre possibili. Di tuo puoi fare in modo di controllare ogni tanto per esempio che l'antifuga non venga ricoperto di detriti (e in tal caso lo rispalmi e se vedi recidive frequenti magari è il caso di cambiare metodo) o che non si sia asciugato (periodicamente si asciuga e va riapplicato). Poi ricorda: non solo vaselina, è troppo densa. Devi mischiarla ad oli minerali :)
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Re: Neofita alle prese con Camponotus ligniperda

Messaggioda Fiabo » 14/03/2013, 14:58

scusa l'ignoranza... oli minerali ad esempio?
E poi, quindi un ulteriore tappo all'arena in zanzariera non è poi un'idea così inutile no? Le Camponotus ligniperda sono veramente grandi e i quadratini di zanzariera sono 1mmx1mm, per cui (a meno che non riescano ad allargare le maglie, cosa che pensavo di escludere) dovrebbe essere una protezione sicura.
Ultima modifica di Fiabo il 14/03/2013, 15:03, modificato 1 volta in totale.
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