a caccia di galle (Dolichoderus quadripunctatus)

Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 23/01/2013, 22:52

Dovrebbe essere una specie per cui il fattore ibernazione sia importante. Il fatto è che probabilmente in ogni caso aspetterà primavera (la percezione delle stagioni non è solo basata sulle temperature) e tenerla al fresco le permetterà di tenere il metabolismo basso per risparmiare più energie e quindi averne di più a disposizione al momento dell'eventuale deposizione. Nella maggioranza di casi l'esito negativo, a volte funesto, si ha con la mancanza di ibernazione di specie che la richiedono e non con la situazione inversa. La ricerca del calore credo sia istintiva, ma forse è meglio seguire ciò che fà la natura. La natura in questo periodo le tiene al freddo e quindi c'è da pensare che questo male non possa fare. Della situazione inversa non possiamo dire molto. Magari non farà nulla, magari sì. Io la rimetterei per un altro pochino a temperature basse, ma se lo ritieni opportuno puoi benissimo provare con l'interruzione anticipata della diapausa. Potrebbe anche essere efficacissima per velocizzare e stimolare la fondazione, solo io vedo più garanzie nella scelta opposta :)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda entoK » 24/01/2013, 0:30

Interessante, non avevo mai visto galle così infatti e non penso di conoscere nemmeno la pianta che hai citato. :shock:

Dorylus ha scritto:Bel ritrovamento !! solo un piccolo appunto cerchiamo di limitare al minimo la raccolta di galle onde evitare di decimare la popolazione selvatica di formiche e di Cinnipidi oltre ad altri insetti che nelle galle trovano riparo

D'accordissimo, anche perché posso riportare a esperienza che non serve una raccolta indiscriminata di cesti di galle per trovare qualcosa: personalmente in poco più di un anno che frequento il forum, posso contare su una mano le galle che ho scelto di raccogliere. E statistiche alla mano per la precisione in 1/5 non ho trovato nulla, in un'altra c'era un salticide e in ben 3/5 c'erano dentro colonie: 2 di Temnothorax e 1 di Dolichoderus; direi che si va quasi a colpo sicuro e non c'è bisogno di esagerare coi tentativi, :lol: anzi tre di quelle a dire il vero mi sarebbero servite vuote per preparare il nido alle prime trovate..
:shocked:
Certo può darsi abbia avuto fortuna, o più semplicemente che basta preoccuparsi di scegliere nel posto giusto (un bosco) le galle giuste: che secondo me sono appunto quelle di roverella che presentano già il foro di uscita del cinipede (altrimenti è ovvio che non ha senso raccogliere, se interessano le formiche), però per Temnothorax si può anche dire, che sono molto più comuni e reperibili di quanto la loro timidezza non faccia credere e passare inosservate. Benché queste facciano colonie sparute a dir poco, occupano moltissime nicchie sia nel terreno (o appena sopra in noci o galle cadute) che sugli alberi, occhio a non sottovalutarne la presenza e il successo.

winny88 ha scritto:Dovrebbe essere una specie per cui il fattore ibernazione sia importante.

Sono curioso di sapere se ti riferisci a qualcosa di particolare, perché io sto tenendo appunto una galla-nido di Dolichoderus quadripunctatus a temperature domestiche ed effettivamente ultimamente non sono troppo sicuro della scelta. Restano attive ma disdegnano le prede, al che mi viene da pensare che non portino avanti la covata comunque in questo periodo.
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 24/01/2013, 11:07

ci sarebbe questo articolo http://link.springer.com/article/10.100 ... 76?LI=true che sembra interessante. pero' 40€ per leggerlo sono eccessivi.
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 24/01/2013, 21:19

A entoK: sì, questo comportamento mi fa pensare proprio ad un'esplicita richiesta di ibernazione :smile: . Mi sembra un po' come quando sei assonnato e intorno a te gli altri tengono le luci accese e fanno rumori e te lo impediscono. Poi se lo sviluppo numerico della covata e della colonia è comunque 0 non vedo nessunissimo motivo di non dare pausa. La mancanza di questa mi sembra solo un modo per fargli utilizzare più energie e risorse biologiche. Questo stress c'è sempre il rischio che possa minacciare la colonia secondo me. Spesso parliamo di morie e collassi di colonie in seguito a negazione di diapausa.

Per quanto riguarda l'informarsi su fonti ufficiali in merito non sarà cosa facile. Il documento più specifico e promettente potrebbe essere quello linkato da Siletto, ma davvero non mi sembra il caso (economico) di usufruirne :-?
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 24/01/2013, 21:41

Comunque nel documento si può leggere la prima pagina e la discussione iniziale mi sembra interessante.

In seguito al censimento di 287 nidi, è emerso che il tipo di colonie più frequente è quello orfano di regina, costituito da sole operaie ed occasionalmente da maschi. Quindi le ipotesi sono 2:
1) Sono una specie in cui, in assenza di regina, le operaie (femmine), siano in grado di produrre, oltre ovviamente uova aploidi, anche uova diploidi (e quindi altre femmine) con un meccanismo chiamato partenogenesi telitoca (un tipo di riproduzione sessuata in cui però l'esito della meiosi portà già ad un gamete diploide senza che sia necessario l'apporto di materiale genetico dal gamete maschile), cosa molto rara tra le formiche, ma già ampiamente documentata, tanto è vero che esistono specie in cui la casta reale non esiste per niente.
2)Questi nidi siano strettamente dipendenti dal rapporto con altri vicini in cui sia normalmente presente la regina.

Nella discussione si evince che si potrebbe trattare di colonie nate autonome in cui in seguito alla morte della regina le operaie si uniscano ad altri nidi. Personalmente mi viene in mente anche la semplicistica spiegazione di depandances che si producono normalmente quando la colonia cresce di numero. Per esempio questi casi sono frequentissimi proprio tra altre arboricole come per esempio Camponotus truncatus che se crea "città di galle" in molte di queste può non esserci alcuna regina ma semplicemente perchè questa o queste sono in altre galle.

In ogni caso a me personalmente ispira più fiducia e credibilità l'ipotesi numero 2, qualunque sia il motivo per cui si crei il rapporto con altri nuclei :)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda entoK » 24/01/2013, 22:34

winny88 ha scritto:A entoK: sì, questo comportamento mi fa pensare proprio ad un'esplicita richiesta di ibernazione :smile:
A dire il vero non posso vedere la covata... :roll: perché le ho lasciate in galla nell'attesa di far loro un nido con arena decente (camminano molto e avevo pianificato qualcosa di circolare). Credo tu abbia ragione perché questo mese ci sono state delle morti e, a parte frutta, a volte non toccano nemmeno le soluzioni mielose. Solo che arrivato a gennaio credevo fosse peggio, portarle in ibernazione per un mese che tra l'altro è tra i più freddi... se provo a farlo, mi sa che mi conviene posticipare il ritorno all'attività, forse? :-?

L'unica altra colonia che non ho messo in ibernazione (quella di Temnothorax nylanderi senza regina in nido arboricolo) non è troppo attiva, ma non sembra risentirne.

winny88 ha scritto:In seguito al censimento di 287 nidi, è emerso che il tipo di colonie più frequente è quello orfano di regina, costituito da sole operaie ed occasionalmente da maschi
Ieri ho giusto accennato un comportamento simile che ho letto per Catagliphyis cursor (cugina della nostrana) e in quell'articolo si affermava che il 60% dei loro nidi è "retto" da regine telitoliche! :shock: Nella rassegna di varie Catagliphyis mediterranee, si affermava che C. cursor era l'unica a presentare questo tipo di riproduzione e potrebbe essere correlato alla bassa aspettativa di vita per le regine di questa specie. Tuttavia affermavano che resta un'anomalia non facile da spiegare, perché implica un costo, grosso per colonie che restano piccole come in C. cursor (monoginica tra l'altro :shock: ), dovuto alla ridotta produttività delle operaie che si mettono a fare uova di regine.

Tornando alle Dolichoderus quadripunctatus, zambon e forse anche altri avevano già riscontrato una sovrapproduzione di uova rispetto a quelle che effettivamente si sviluppano. Tanto da portarlo a pensare che fossero usate come fonte alimentare e a questo punto non mi sembrerebbe così insensato, se fossero prodotte dalle operaie. Un altro tassello che si aggiunge al quadro è la megacolonia (con più regine) trovata da Luca.B, quindi la questione potrebbe essere complicata e al contempo interessante.
:unsure:
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 31/03/2013, 16:56

a distanza di un paio di mesi aggiorno il topic.

le Dolichoderus non hanno fondato e sono morte :( avevo due provette una standard e una con il sughero.

le altre specie invece si stanno sviluppando direi bene

Camponotus truncatus in fondazione in provetta normale (speriamo...)



Crematogaster scutellaris. si nota una pupa che inizia a muoversi.



Temnothorax sp.



Temnothorax sp. altra colonia in cui ho ucciso per sbaglio la regina mentre aprivo la galla. a distanza di qualche mese le larve presenti si sono sviluppate in alati (regine?) e mi sembra di vedere nuove uova e larve deposte dalle operaie.

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Re: a caccia di galle

Messaggioda entoK » 31/03/2013, 17:25

Peccato per la Dolichoderus purtroppo nessuno è riuscito a farne fondare una ancora.
asiletto ha scritto:Temnothorax sp. altra colonia in cui ho ucciso per sbaglio la regina mentre aprivo la galla. a distanza di qualche mese le larve presenti si sono sviluppate in alati (regine?) e mi sembra di vedere nuove uova e larve deposte dalle operaie.

Sì nel primo video si scorgono un paio di uova e nel secondo video sia le pupe che le alate sono chiaramente future regine. Però ho qualche dubbio sul fatto che queste pupe siano delle operaie se è morta la regina solo qualche mese fa, molto più probabile che siano i normali alati prodotti per l'estate
da una colonia matura (per questo genere secondo me bastano pochi anni, di sicuro quando hanno già un centinaio di effettivi producono alati e le colonie non diventano tanto più grandi).
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 31/03/2013, 18:21

entoK ha scritto:
asiletto ha scritto:Temnothorax sp. altra colonia in cui ho ucciso per sbaglio la regina mentre aprivo la galla. a distanza di qualche mese le larve presenti si sono sviluppate in alati (regine?) e mi sembra di vedere nuove uova e larve deposte dalle operaie.

Sì nel primo video si scorgono un paio di uova e nel secondo video sia le pupe che le alate sono chiaramente future regine. Però ho qualche dubbio sul fatto che queste pupe siano delle operaie se è morta la regina solo qualche mese fa, molto più probabile che siano i normali alati prodotti per l'estate
da una colonia matura (per questo genere secondo me bastano pochi anni, di sicuro quando hanno già un centinaio di effettivi producono alati e le colonie non diventano tanto più grandi).


i due video di Temnothorax sono di due colonie distinte. la prima ha la sua regina (si intravede dentro la galla anche se il video e' molto scuro).

si le pupe del secondo video non sono di operaie, le larve erano già presenti quando ho aperto la galla anche se molto più piccole. mi ero fatto l'idea che mancando la regina e i suoi feromoni le operaie avessero cresciuto queste larve per farle diventare future regine. pero' effettivamente la tua spiegazione e' plausibile e più semplice :)

sempre nel secondo video si vedono delle larve molto piccole che suppongo siano derivate da uova deposte dalle operaie e che se si svilupperanno daranno origine a dei maschi. (al centro, oppure a 3:08 una operaia ha una piccola larva tra le mandibole).

se questo dovesse succedere, ho qualche possibilità di tentare una riproduzione "indoor" e tra consanguinei o mi posso rassegnare? :)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda entoK » 31/03/2013, 21:02

Secondo me NO, per due ragioni. :-(

La prima è che mentre queste regine sono già mature ora, le uova deposte adesso dalle operaie impiegheranno tempo a svilupparsi e probabilmente anche se sviluppassero maschi, perderebbero la sciamatura (se vuoi approfondire sto descrivendo come anche Bremen una situazione analoga alla tua e ho notato che le larve impiegano alcuni mesi a impuparsi, anche se spero altri smentiscano :| ciò).
La seconda è la solita: nessuno ha presumibilmente ancora descritto una sciamatura con produzione di regine fertili in cattività, con questo genere fece un tentativo Luca.B l'estate scorsa, ma non credo abbia avuto sviluppi.
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 31/03/2013, 22:35

grazie delle segnalazioni, il tuo topic l'avevo letto ma gli altri due mi erano sfuggiti

le regine per sfarfallare ci stanno mettendo 2 mesi a 24°C, il 26 gennaio erano cosi' (foto orribile ma si capiscono le dimensioni)

Immagine
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Re: a caccia di galle

Messaggioda asiletto » 06/04/2013, 20:48

vorrei continuare ad usare questo topic per qualche aggiornamento sulle mie formiche "arboricole". non mi sembra il caso di aprire altri diari perchè ce ne sono già decine su queste specie.

oggi e' sfarfallata la prima operaia della incipiente colonia di Camponotus truncatus, si e' schiusa da poco direi perche stenta ancora a muoversi. ho fornito una micro goccia di miele.

Immagine

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Re: a caccia di galle

Messaggioda zambon » 08/04/2013, 10:03

Per maggiore chiarezza ho spostato parte di questo argomento nelle sezione "Costruire un formicaio" dando il titolo "Nido di accrescimento Crematogaster scutellaris".
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=42&t=6213
:smile:
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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Re: R: a caccia di galle

Messaggioda belloteo » 15/05/2013, 1:48

Scusate ragazzi..ma queste galle si trovano tutto l'anno? O ci sono i periodi? Possibile che su due querce belle grossine con foglie lombate non ne abbia trovato nessuna proprio??
:tick: Crematogaster scutellaris (regina) Colonia in galle - centinaia di elementi - centinaia di uova/larve/pupe (Ritrovamento 2018)

:tick: Pheidole pallidula (regina) 30 elementi con uova e larve (2024)

:tick: Messor barbarus (regina) 6 operaie con uova e larve (2024)

:tick: Lasius SP (regina) in fondazione con uova,larve (2025)

:tick: Formica cunicularia (regina) in fondazione con uova e pupe (2025)
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Re: a caccia di galle

Messaggioda winny88 » 15/05/2013, 2:05

Non sono frutti, quindi non ci sono periodi. Se ci sono su una pianta sono lì perennemente. Proprio in questo topic c'è la descrizione di come si formano :)
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