Camole della farina

Re: Camole della farina

Messaggioda XXAIRXX95 » 10/07/2013, 14:44

pensavo fosse anche un fatto di corrosione :geek: ...magari se le metti nell' alcol etilico dopo due giorni il cestino è vuoto ;) mentre nell' alcol denaturato non succede nulla, quindi potresti metterle anche nell' acqua, se si trattasse solo di un cestino provvisorio.... :-D

Allora non c' è differenza nel liquido in cui le metti?
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Re: Camole della farina

Messaggioda ane_demi » 10/07/2013, 17:53

Ognuno usa quello che ha in casa :) e poi non è necessario usare tutti questi "cestini" o liquidi, basta buttare via le teste :lol: quindi non penso ci sia alcuna differenza. ;)
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Re: Camole della farina

Messaggioda winny88 » 10/07/2013, 18:09

Non c'è neanche bisogno di buttare via le teste. Se la camola va data a pezzi la parte anteriore secondo me è proprio la migliore. Per il problema che se tale pezzo comprende le zampe (vere) continua a muoversi un po' dopo il taglio io col coltello faccio un taglietto sagittale proprio sulla testa e dopo un paio di minuti non si muove più. Il resto della camola comunque non si muove. Ad ogni modo se il problema nasce perchè si è "deboli di cuore" consiglio vivamente il desistere dall'allevare formiche e trovarsi altro da fare.
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Re: Camole della farina

Messaggioda ChAoS » 10/07/2013, 19:00

winny88 ha scritto:Non c'è neanche bisogno di buttare via le teste. Se la camola va data a pezzi la parte anteriore secondo me è proprio la migliore. Per il problema che se tale pezzo comprende le zampe (vere) continua a muoversi un po' dopo il taglio io col coltello faccio un taglietto sagittale proprio sulla testa e dopo un paio di minuti non si muove più. Il resto della camola comunque non si muove. Ad ogni modo se il problema nasce perchè si è "deboli di cuore" consiglio vivamente il desistere dall'allevare formiche e trovarsi altro da fare.

Quoto in pieno,non capivo proprio il significato di questo gesto e anche ora che melo hanno spiegato mi sembra una cosa abbastanza inutile
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Re: Camole della farina

Messaggioda alex71 » 10/07/2013, 20:59

Scusate se mi intrometto ma quando parlate di alcool dovreste specificare quale, perchè secondo me l'alcool denaturato che si usa per pulire potrebbe essere tossico per le formiche. Io comunque sarò un sadico ma la cosa più bella di avere finalmente colonie con almeno 500 individui è quella di dare le camole o altro vivi e vegeti in modo che vengano divorate nel modo più naturale anche se non hanno via di scampo. A me piaceva moltissimo vedere ad aempio i ragni catturare la preda, arrotorarla nella tela e conficcare le mandibole nel corpo del malcapitato. Penso che siano cose abbastanza naturali. Spero di non attirami la antipatia di qualche animalista.


Ciao
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Re: Camole della farina

Messaggioda asiletto » 10/07/2013, 21:17

Penso (spero) che le teste delle camole in alcool venissero buttate via e non date alle formiche. :-D
Vediamo che dicono anche gli altri

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Re: Camole della farina

Messaggioda winny88 » 10/07/2013, 22:22

alex71 ha scritto:Scusate se mi intrometto ma quando parlate di alcool dovreste specificare quale, perchè secondo me l'alcool denaturato che si usa per pulire potrebbe essere tossico per le formiche. Io comunque sarò un sadico ma la cosa più bella di avere finalmente colonie con almeno 500 individui è quella di dare le camole o altro vivi e vegeti in modo che vengano divorate nel modo più naturale anche se non hanno via di scampo. A me piaceva moltissimo vedere ad aempio i ragni catturare la preda, arrotorarla nella tela e conficcare le mandibole nel corpo del malcapitato. Penso che siano cose abbastanza naturali. Spero di non attirami la antipatia di qualche animalista.


Ciao

Non preoccuparti, confido anche io che l'animalismo demenziale riscuota poco successo in questo forum in quanto l'antitesi della scientificità nonché della vera ed efficace tutela della fauna secondo me. Dare una camola allevata come pasto alle formiche o ai ragni per me è esattamente equivalente a nutrire i nostri cani con crocchette a base di pollo d'allevamento!
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Re: Camole della farina

Messaggioda GianniBert » 10/07/2013, 22:38

winny88 ha scritto:Non c'è neanche bisogno di buttare via le teste. Se la camola va data a pezzi la parte anteriore secondo me è proprio la migliore........ Ad ogni modo se il problema nasce perchè si è "deboli di cuore" consiglio vivamente il desistere dall'allevare formiche e trovarsi altro da fare.


Concordo.
Sono d'accordo con il non accanimento, il cercare di far soffrire meno possibile un trauma alle vittime designate delle nostre colonie, ma dobbiamo ricordare che tutta la vita degli insetti è un mangiarsi l'un l'altro e quasi sempre senza anestesia...
Io non ho seguito bene tutta questa faccenda delle teste sotto alcol (e non capisco ancora adesso questa necessità) ma vi dico una cosa abbastanza importante: le camole uccise direttamente dalle formiche, non anneriscono, non seccano, e vengono mangiate integralmente.

Appena possibile pubblicherò un post sull'argomento alimentazione, di cui anche oggi discutevo con Luca B., perché man mano che le nostre osservazioni si arricchiscono, nuove domande si pongono sul mondo delle formiche.
Tutte le specie con cui tratto in questo momento, tranne forse Messor capitatus che è un po' meno aggressiva e dotata di mezzi letali, uccidono autonomamente le proprie camole.
Devo trovare conferma se è l'effetto dell'acido formico sulle vittime a dare questo risultato, ma è il mio sospetto.

Infatti sia le Formica (cunicularia, sanguinea) che Camponotus vagus, non hanno difficoltà a spacciare in pochi minuti una camola viva, chitina o no; sfuggono in tempo solo quelle che riescono a nascondersi rapidamente sotto la ghiaia dell'arena.
Forse le camole soffrono particolarmente l'effetto dell'acido, io non sono convinto che tagliarle in due sia meno doloroso e più rapido, perché in ogni caso non sappiamo cosa pensano e sentono...

Da quando ho osservato queste differenze di somministrazione e visto che le formiche gradiscono e mangiano completamente le camole se uccise da loro, ho abbandonato la tecnica di tagliarle in due (per vedere a volte che non venivano mangiate integralmente).
Le camole uccise dalle formiche durano alcuni giorni senza problemi, e le Formica non scartano nemmeno la chitina, o raramente.

Non sto invitando tutti a dar le camole vive sempre e in ogni colonia, sto solo dicendo quale è il frutto delle mie osservazioni sulle specie da me osservate, che sono tutte come minimo di 300 unità (Polyergus-cunicularia), e, come nel caso di Formica sanguinea (almeno 500), fortemente aggressive e rapide nell'uccidere le prede.
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Re: Camole della farina

Messaggioda Bremen » 10/07/2013, 22:55

Quando le Myrmica sp. aumenteranno di numero proverò pure io questo, sono formiche aggressive e penso anche che sia buono darle questo in cattività, almeno per non inibire i loro istinti.
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Re: Camole della farina

Messaggioda alex71 » 10/07/2013, 22:58

Concordo che in questi giorni con il caldo anneriscono quasi subito e sembra che le formiche le snobbino. Ho notato che solo le Lasius emarginatus anche se tagliate a metà le svuotano completamente mentre la altre specie che allevo a volte le abbandonano dopo che sono annerite tranne le Camponotus ligniperda e le Camponotus vagus che le continuano a mangiare per diversi giorni dopo averle portate dentro il nido e le ripuliscono completamente. Però la specie che le mangiava completamente era la Crematogaster scutellars che adirittura riusciva a separare i vari anelli di chitina di cui era formato l'esoscheletro della camola. In quanto a Messor capitatus potrei obiettare in quanto una volta ho messo una camola grossa viva in arena ed è entrata per sbaglio dentro io nido. Posso assicurare che anche le Messor capitatus non sono molto simpatiche infatti dopo pochi minuti la camola era stecchita, però la colonia è molto numerosa (forse più di 500 unità).
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Re: Camole della farina

Messaggioda XXAIRXX95 » 11/07/2013, 3:50

Riguardo questo argomento avrei un paio di domande:
1-Per le colonie meno numerose tipo C.lateralis non fa differenza?O magari va tramortita (o appunto decapitata).
2-Potrei tagliarne dei pezzi da mettere in provetta? O rischio di inquinare troppo l' ambiente?

so che sono domande banali :wacko:
ma sarebbe utile sapere la risposta! :geek:
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Re: Camole della farina

Messaggioda Dorylus » 11/07/2013, 8:53

Alle colonie piccole bisogna sempre darle in piccole porzioni altrimenti c'è il rischio che ti vengano rifiutate anzi , ritieniti già fortunato se Camponotus lateralis accettino subito le camole , questo genere di formiche specialmente in colonie piccole spessissimo rifiutano le camole a favore di mosche e altri piccoli insetti morbidi .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Camole della farina

Messaggioda anto99 » 11/07/2013, 9:50

Io alle mie Camponotus nylanderi le ho presentate più volte ma nulla anche a piccoli pezzi, ma mai le hanno mangiate; le ho lasciate anche per più di un giorno... Preferiscono il miele le mie! :-(
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Re: Camole della farina

Messaggioda XXAIRXX95 » 11/07/2013, 15:39

ho fatto anche io il mio piccolo allevamento di camole della farina, e ho visto che ci sono delle camole (non sò, forse è una forma di albinismo) più bianche e molto più morbide, rispetto alle altre, quelle magari sono più apprezzate perchè piu facili da mordere? :)
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Re: Camole della farina

Messaggioda GianniBert » 11/07/2013, 15:49

O forse stanno solo cambiando pelle, che deve ancora indurirsi e pigmentare? :yellow:
Per un breve periodo sono più morbide e vulnerabili, non sono un'altra specie!
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