gli esseri umani?! cosa sono?

[asiletto]

L'uomo era più puro quando era politeista ed animista, lo dimostra il fatto che civiltà più arretrate di oggi, quindi la stragrande maggioranza, lo siano ancora oggi ad eccezione dell'elitario e ricco occidente poi è arrivato qualcuno che diceva di essere il portavoce dei piani alti e siamo diventati cosi in soli 3000 anni

riguardo ai piani alti e alle idee strambe dell'uomo, rispondo citando un breve passo di Richard Dawkins che mi sembra incredibilmente acuto.

Esempi di memi sono melodie, idee, frasi, mode, modi di modellare vasi o costruire archi. Proprio come i geni si propagano nel pool genico saltando di corpo in corpo tramite spermatozoi o cellule uovo, così i memi si propagano nel pool memico saltando di cervello in cervello tramite un processo che, in senso lato, si può chiamare imitazione. Se uno scienziato sente o legge una buona idea, la passa ai suoi colleghi e studenti e la menziona nei suoi articoli e nelle sue conferenze. Se l'idea fa presa, si può dire che si propaga diffondendosi di cervello in cervello. Il mio collega N. K. Humphrey ha dato un chiarissimo riassunto di una versione precedente di questo capitolo, scrivendo <<... I memi dovrebbero essere considerati come strutture viventi e non soltanto in senso metaforico, ma anche tecnico. Quando si pianta un meme fertile in una mente, il cervello ne viene letteralmente parassitato e si trasforma in un veicolo per la propagazione del meme, proprio come un virus può parassitare il meccanismo genetico di una cellula ospite. E questo non è soltanto un modo di dire: il meme che predispone, diciamo, a "credere nella vita dopo la morte" si realizza fisicamente, milioni di volte, come una struttura del sistema nervoso degli uomini di tutto il mondo>>.

Consideriamo l'idea di Dio. Non sappiamo in che modo si sia originata nel pool memico. Probabilmente si è originata molte volte per "mutazioni" indipendenti. In ogni caso, è molto antica. In che modo si replica? A voce e per iscritto, aiutata dalla grande musica e della grande arte. Perché ha un così forte valore di sopravvivenza? Ricordate che "valore di sopravvivenza" qui non significa valore di un gene in un pool genico, ma valore di un meme in un pool memico. La domanda in realtà sarebbe: cosa c'è nell'idea di Dio che le fornisce stabilità e capacità di penetrazione nell'ambiente culturale? Il valore di sopravvivenza del meme Dio nel pool memico deriva dal suo grande richiamo psicologico. Esso fornisce una risposta superficiale plausibile a problemi profondi e inquietanti dell'esistenza; suggerisce che le ingiustizie di questo mondo possano essere eliminate nell'altro; fa da cuscino alle nostre inadeguatezze e, come un placebo, non è meno efficace per il fatto di essere immaginario. Queste sono alcune delle ragioni per cui l'idea di Dio viene copiata così prontamente dalle successive generazioni di singoli cervelli. Dio esiste, non fosse altro che sotto forma di un meme ad alto valore di sopravvivenza, o ad alta virulenza, nell'ambiente fornito dalla cultura umana.

[quercia]

rmontaruli
intendevo non citatemi i romani come simbolo di grandezza civiltà o progresso, loro fagocitavano chi viveva sui loro confini imponendo l'integrazione, le guerre tribali sono un altro discorso

Asiletto
secondo me l'idea di Dio è nata quando un debole gracile ed emarginato essere umano, stufo della sua pietosa condizione di "ultimo della tribù", ha avuto la geniale intuizione base della balla più grande della storia dell'umanità:
ha capito che con la scusa di "comunicare con gli Dei", poteva manipolare la sua tribu superando addirittura il forte gigante e muscoloso capotribù, che non poteva muovere un dito senza il consenso degli dei, o meglio, dei piani dello sciamano


Comunque, prima si adorava il tuono, il sole, la luna, ogni lago o bosco aveva il proprio nume protettore perchè l'uomo nella sua ignoranza primordiale aveva intuito che esistono dei "luoghi sacri", luoghi inviolabili indispensabili al mantenimento dell'equilibrio.

vedo che la sua saggezza è rimasta immutata:

John D. Rockefeller:
I always tried to turn every disaster into an opportunity.

e sappiamo che lui stesso ha creato un bel pò di disastri per fare ancora più soldi, il poveretto...

[Bremen]

L'idea di Dio è una parola sbagliata...io parlerei di esperienza di Dio....è quella nessuno può negarla a chi la fa....

[quercia]

no perfavore, qui si parla diesseri umani, di religioni, e magari dell'evoluzione di entrambi ma non di Dio, senò cominceremo a sfarfallare.
Chiuso l'argomento Divino, parliamo di birra

[Bremen]

Bè ma si parlava del perché l'uomo ha iniziato a pensare a Dio, e se ne parlava come una idea di un pazzo isolato che non voleva rimanere solo...e io ho dato la mia idea...

[quercia]

sai meglio di me che se cominciamo a parlare di Dio qui finisce male.
anche se siamo un forum scientifico non credo che la pensiamo tutti uguale su certe cose
meglio mantenere un certo distacco su certi temi
mi piace provocare ma non causare guerre intestine

ma dato che ci siamo....
l'uomo ha davvero una scintilla divina in se oppure è semplicemente un caso dell'evoluzione?

[asiletto]

Asiletto
secondo me l'idea di Dio è nata quando un debole gracile ed emarginato essere umano, stufo della sua pietosa condizione di "ultimo della tribù", ha avuto la geniale intuizione base della balla più grande della storia dell'umanità:
ha capito che con la scusa di "comunicare con gli Dei", poteva manipolare la sua tribu superando addirittura il forte gigante e muscoloso capotribù, che non poteva muovere un dito senza il consenso degli dei, o meglio, dei piani dello sciamano

Non so... io non penso che i capi religiosi siano in malafede, con l'eccezione dei telepredicatori statunitensi e di un ristretto numero di cardinali italiani

L'idea di Dio è una parola sbagliata...io parlerei di esperienza di Dio....è quella nessuno può negarla a chi la fa....

Io parlerei di esperienza mistica

Esperienza mistica è quella di Francesco d'Assisi o di Teresa d'Avila, che immersi nella società del tempo non potevano che descriverla come una esperienza di Dio, ma è anche il Nirvana, il risveglio o l'illuminazione della filosofia buddista, che nulla ha a che vedere col divino, o le esperienze descritte da Aldous Huxley con la mescalina.

[fulmicotone]

Chiuso l'argomento Divino, parliamo di birra

Mi piace la Raffo!

[Bremen]

Io intendevo dire che se si parla di esistenza o no di divinità si può stare a discutere millenni, ma se uno mi racconta un'esperienza con Dio o come vuoi chiamarla, nirvana, elevazione, illuminazione, ecc ecc, penso sia diverso, un'esperienza, se non inventata ma reale nessuna idea o scienza o altro potrà cancellarla...se non si capisce quello che voglio dire mi scuso ehehe non voglio ne convincere ne polemizzare, solo precisare, le idee si possono confutare, le esperienze no....sono cosi ehehhe

[asiletto]

Io intendevo dire che se si parla di esistenza o no di divinità si può stare a discutere millenni, ma se uno mi racconta un'esperienza con Dio o come vuoi chiamarla, nirvana, elevazione, illuminazione, ecc ecc, penso sia diverso, un'esperienza, se non inventata ma reale nessuna idea o scienza o altro potrà cancellarla...se non si capisce quello che voglio dire mi scuso ehehe non voglio ne convincere ne polemizzare, solo precisare, le idee si possono confutare, le esperienze no....sono cosi ehehhe

umh...penso di aver capito che cosa intendi, ma una esperienza del genere è soggettiva. quella che per te è una esperienza con Dio per me puo essere una esperienza di misticismo filosofico e per un altro ancora un incontro con gli Alieni.

forse dovremmo definire che cosa si intende con Dio

a me piace la Singha!

[Bremen]

Infatti io non volevo parlare di Dio in se ma di esperienze. Come dice quercia, meglio no entrare troppo in questi temi, siamo bravi e buoni e sempre educati, ma qua si toccano corde delicate, ci sono persone che per queste idee che per qualcuno sono solo fantasie spende la propria vita...

[quercia]

in effetti....
si ragazzi non adulatemi troppo onniscente come mio il mio ipotetico padre non lo sono, ma un padre di solito pensa al bene dei suoi figli, non al resto.....e qui ( nel mondo intendo) si pensa solo al resto e non all'esssenziale

il bello o brutto è che siamo cosi abituati a questi discorsi che rischiamo di tornare all'epoca degli "eretici"


vi ridò il permesso di affrontare qualunque argomento qui, senò che ci stà a fare l'off topic???



Io sono ateo praticante ormai da anni ed anni, praticante nel senso che hanno provato a convertirmi al cattolicesimo, ma io a 6 anni cercavo di convertirli alla realtà.......e continuo a farlo
nulla contro e massimo rispetto per chi ha fede ( o crede di averla) ma davvero, non scherzo, rispetto ed ammirazione, ma per stasera forse smetto
ma voi pensateci

[PomAnt]

eh, si, più l'argomento è delicato più serve tatto, intelligenza e stima reciproca, unitamente all'accettaizione preventiva della sofferenz causata dal fatto che l'altro molto probabilmente non cambierà idea.... altrimenti si degenera.
Io cerco sempre di vederla come l'oferta della mia esperienza agli altri, poi saranno gli altri a decidere cosa raccogliere, o magari anche solo a tenerla in un cassetto per molti anni, finche non andrà a conbaciare (forse) con altri pezzi del puzzle e darà i suoi frutti.
Insomma io desidero imparare a confrontarmi liberamente con gli altri, su tutto SE POSSIBILE! non accontentarmi di banalità...
comunque a me piace la Weissen

[quercia]

PomAnt, ti voglio bene ma a volte mi chiedo come tu possa essere cosi ottimista e bensperante.
Io so il perchè, lui ha figli , noi no
anzi, ne ha tre... deve essere ottimista

[feyd]

Ragazzi io mi chiamo fuori, sia per il poco tempo di seguire tutto sia, e sopratutto, perche la mia idea l'ho esposta.
Chi vuol capirla la capisca, chi non la capisce forse è meglio non la capisca

In piu siamo in chiaro e non voglio entrare troppo in certi dettagli, sopratutto perche ci sono anche miorenni che leggono e il regolamento vieta di parlare di religione/politica ecc ecc.

Quindi occhio